INFORMAZIONI UTILI
La Rivera Romagnola non ha bisogno di presentazioni. Con i suoi quasi cento chilometri di costa offre una gamma di alternative estremamente ampia, in grado di soddisfare ogni possibile esigenza di vacanza. Le spiagge sono caratterizzate prevalentemente da sabbia morbida e sottile e da fondali bassi e sicuri. Una condizione questa che le rende una destinazione ideale per le famiglie con bimbi piccoli alle prese con i primi bagnetti.
Il punto di forza delle spiagge della Riviera Romagnola è senza ombra di dubbio il livello dei servizi offerti dagli stabilimenti balneari. Attrezzature spesso all’avanguardia e uno standard qualitativo che rasenta l’eccellenza fanno delle spiagge romagnole una meta turistica famosa in tutto il mondo. Si va dai cosiddetti “Bagni” per famiglie, con giochi per bambini, mini club e quanto di meglio si possa desiderare per vivere la spiaggia in tranquillità e sicurezza, ai Bagni di tendenza per giovani con musica dal vivo, bar e ristoranti alla moda, ai Bagni Spa che offrono vere e proprie palestre open air in riva al mare, lettini massaggianti, vasche idromassaggio, ristoranti salutari e biblioteche.
Da qualche anno poi buona parte della Riviera aderisce al progetto Spiagge del Benessere, un circuito virtuoso di iniziative rivolte a chi desidera vivere il mare in armonia e salute dedicandosi ad attività e corsi che hanno come obiettivo l’equilibrio del corpo e della mente. Momenti di divertimento e relax fra un corso di yoga, una conferenza, un’uscita in barca a vela all’alba per meditare, un corso di discipline bio naturali, laboratori creativi, danze orientali e molto altro ancora.
STORIA DELLA RIVIERA ROMAGNOLA
La Riviera Romagnola si inserisce in un territorio più ampio, la Romagna, che include una porzione dell’entroterra collinare oggi ricco di borghi e castelli.
La storia della Romagna è antica, si parla di ritrovamenti dell’era Paleolitica, ma è con gli umbri e poi con i celti che si può parlare di veri insediamenti abitativi intorno a l 350 a.C. I celti in particolare, con le tribù dei Senoni, si stanziò in un territorio corrispondente all’attuale Romagna, includendo la porzione settentrionale delle Marche.
L’avanzata dei Romani fu inesorabile e qualche anno dopo il 295 a. C. i Senoni furono definitivamente soverchiati. Le più importanti città della Romagna furono fondate proprio in questo periodo ad opera dei romani: Ariminum e Forum Livii (Rimini e Forlì) ne sono un esempio.
L’epoca imperiale consacrò invece la città di Ravenna con il porto di Classe che divenne capitale della Flaminia, una delle due province della Gallia Cispadana. Tutto il territorio resistette alle continue invasioni, conservando anche leggi e tradizioni più tipicamente romane. Per questo venne infine definita “Romània” e poi Romagna in contrapposizione al territorio che invece subì maggiormente l’invasione longobarda che fu invece denominato Langbard per poi divenire Lombardia.
Le vicende che caratterizzarono gli anni a venire sono scandite da un susseguirsi di dominazioni che portano la Romagna a cadere sotto i Longobardi, poi i Franchi, fino a diventare parte dello Stato Pontificio.
La nascita della Riviera Romagnola.
Ed è proprio sotto il governo pontificio che nel 1843 viene ufficialmente inaugurato a Rimini il primo stabilimento balneare di quella che diverrà poi la Riviera Romagnola. I suoi confini geografici vanno dalla foce del fiume Reno fino al promontorio del San Bartolo, ma è soprattutto a Rimini che si sviluppa originariamente la vocazione turistica di questa porzione di costa adriatica.
Alla nascita del primo stabilimento balneare a Rimini fecero seguito la costruzione del Kursaal e dello stabilimento idroterapico, in risposta ad una nuova tendenza in voga tra l’aristocrazia e l’alta borghesia, che apprezzava i bagni di mare per le loro proprietà terapeutiche.
Dopo Rimini fu la volta di Cervia, che realizzo una zona balneare nel 1911, dando vita anche ad un piccolo insediamento residenziale poco più a nord, oggi conosciuto come Milano Marittima.
Riccione, altro importante centro dell’attuale Riviera Romagnola si convertì anch’essa al turismo balneare intorno agli anni ’30, epoca a cui risalgono le prime costruzioni di alberghi, pensioni e piccole residenze. Proprio in questi anni si assiste infatti ad un boom di presenze grazie alla nascita del cosiddetto turismo di massa sulla Riviera Romagnola.
Nel secondo dopoguerra la zona da Riccione a Milano Marittima vede sorgere numerosi altri centri balneari e a, partire dagli anni ’50, anche sulla spiaggia si susseguono le aree attrezzate dedicate alla balneazione. Rimini si afferma in Europa come località turistica di rilievo insieme a Milano Marittima.
Gli anni ’60 sono gli anni della consacrazione di Rimini e della Riviera Romagnola, celebrata anche in numerose pellicole dell’epoca anche grazie all’interesse catalizzato da Federico Fellini, illustre riminese.
In questi anni inizia a svilupparsi anche la porzione settentrionale della Riviera Romagnola, quella inclusa nella provincia di Ravenna dove sorgono numerosi Lidi. Sia per la suo più giovane età, sia per la sua particolare conformazione con pinete naturali che separano i centri balneari dalla spiaggia, la zona dei Lidi Ravennati conserva oggi un aspetto più selvaggio e incontaminato, con aree naturali di grande interesse paesaggistico e faunistico.
NON SOLO MARE E DIVERTIMENTO!
Storia, cultura, Musei ed entroterra.
Tra gli aspetti più interessanti della Riviera Romagnola, ed anche tra quelli meno conosciuti, troviamo sicuramente il suo patrimonio storico artistico, frutto delle origini antichissime dei primi insediamenti su questo territorio. Dagli etruschi ai romani, alle dominazioni bizantine nella bellissima Ravenna, fino all’epoca medievale caratterizzata dalle lotte tra Malatesta e Montefeltro, la Riviera e l’immediato entroterra della Romagna offrono una miriade di testimonianze e reperti ben conservati e tutti da scoprire. Nei musei e nelle pinacoteche sparse nelle provincie di Rimini, Forlì- Cesena e Ravenna sono raccolti gli esemplari più belli e più significativi di queste epoche, che sia aggiungono ad edifici, monumenti, cinte murarie, fortezze e castelli disseminati in tutto il territorio.
Museo della Città - via L. Tonini, 1 - 47921 Rimini
Domus del Chirurgo - piazza Ferrari - 47921 Rimini
tel 0541 793851
musei@comune.rimini.it
http://www.facebook.com/museicomunalirimini
Museo degli sguardi
Via delle Grazie, 12 - 47923 Covignano di Rimini
tel 0541 793858
musei@comune.rimini.it
http://www.facebook.com/museicomunalirimini
Museo Fellini
Via Clementini, 2 - 47921 Rimini
Tel. +39 0541 500.85 - 503.03
museo@federicofellini.it - www.federicofellini.it
Museo delle Culture extraeuropeee "DINZ RIALTO"
Villa Alvarado - Covignano di Rimini
Tel. +39 0541 214.82
Museo Etnografico degli Usi e Costumi della Gente di Romagna
Via Montevecchi, 41 – Santarcangelo di Romagna
Tel. +39 0541 624.703 , Fax +39 0541 622.074
servizi@metweb.org
www.metweb.org
Museo Storico Archeologico,
via della Costa 26– Santarcangelo di Romagna
Tel. +39 0541 624.703 , Fax +39 0541 622.074
met@metweb.org
www.metweb.org
Museo Civico Archeologico Villanoviano e Pinacoteca Comunale
Via S. Agostino, 14 - Verucchio
Tel. +39 0541 570222 Ufficio Iat
info@museoarcheologicoverucchio.it
Museo della Linea dei Goti
Via Roma, 2, 47937 Montegridolfo
Tel. 0541 855320
http://www.museolineadeigoti.it/Museo della Linea Gotica
via XI Febbraio, 4 Montefiore Conca
Tel. 0541 991161
Museo Naturalistico della Riserva Naturale Orientata di Onferno
via Castello, 83 - Gemmano
Tel. +39 335 7020834 - +39 0541 984694
info@grotteonferno.it
www.grotteonferno.it
Museo Paleontologico
Piazza Maggiore, 1 – Mondaino
Tel. +39 0541 981.674 , Fax +39 0541 988.124
infomondaino@mondaino.com
www.mondaino.com
Museo del Territorio
Via Lazio n.10 - 47838 Riccione
tel. +39 0541 600113 - +39 0541 693534
museo@comune.riccione.rn.it
www.comune.riccione.rn.it/museodelterritorio
Collezione d'Arte Sacra
Chiesa di S. Biagio, p.zza B. A. Ronconi - Saludecio
Tel. +39 0541 982100